Vista per voi: Per vie di sapidi cristalli, personale di Salvatore Caputo a Palermo

Sarà visitabile fino a venerdì 25 febbraio 2022, alla Cappella dell’Incoronata ( via Incoronazione 11) di Palermo, “Per vie di sapidi cristalli. Visioni pittoriche tra mare e sale”, mostra personale di Salvatore Caput (Clicca QUI per leggere il comunicato stampa della mostra!).

L’ho appena vista – dopo qualche peripezia! – e ho il piacere di condividere con voi qualche scatto, sperando di incuriosirvi e indurvi a visitarla.

La mostra, che riunisce 22 opere, tra dipinti e peculiari installazioni, è tutta incentrata sulle saline della Sicilia Occidentale, del trapanese in particolare, immortalate nelle atmosfere oniriche e surreali  che contraddistinguono la cifra stilistica di Salvatore Caputo.

Ed ecco che, visitando la sala principale, questi cumuli di sale, ora illuminati dalla luna, ora immaginati in atmosfere sognanti, sembrano fondarsi con la pietra viva e gli archi delle finestre a proiettarci magistralmente in quei mondi o intermondi.

E quale e là, i mulini addormentati punteggiano questi paesaggi quasi lunari, dove l’uomo riposa o quasi sicuramente sogna di estraniarsi perché, come scrive Luigi Biondo, le realizzazioni di salvatore Caputo “diventano stati dell’anima preziosi per una rinascita attesa da troppo tempo e mai così utile”.

Scendendo una scala a chiocciola, la mostra prosegue dabbasso, dove l’allestimento volutamente minimale adagia le opere direttamente sulla nuda pietra e dove le opere realizzate su legni lasciati quasi allo stato grezzo o su pezzi di stoffa, riducono al minimo la palette di colori. Sembra di calarsi nei meandri della terra, per scavare tra i cumuli di sale e cristalli alla ricerca dell’essenze e dell’essenzialità.

La mostra diventa forse un viaggio poetico e interiore alla ricerca di quella libertà che l’era Covid ci ha un po’ tolto e, al contempo, è pure un invito a fermarsi ad ascoltare il silenzio che le nostre vite sempre più frenetiche manca e col quale non siamo più abituati a coesistere.

La mostra sarà visitabile da martedì a venerdìdalle ore 9 alle 13, a ingresso libero e secondo le disposizioni vigenti anti-Covid fino al 25 febbraio.