Alla Sala delle Verifiche, “Le vie del segno” di Ilaria e Lisa Caputo

Sarà inaugurata venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 18, presso la Sala delle Verifiche (Piazza Marina 61) all’interno del Complesso Monumentale dello Steri di Palermo, la mostra di Ilaria e Lisa CaputoLe vie del segno. Un viaggio tra linee e parole”, con il Patrocinio dell’Università degli Studi Palermo e del Centro Internazionale di Etnostoria e con un intervento critico dello storico dell’arte Danilo Maniscalco.

La mostra, che si compone di un corpus di più di 30 disegni di Ilaria Caputo e da 8 brevi racconti di Lisa Caputo, vuol porre l’attenzione sul segno inteso nel suo grande e particolare valore simbolico e comunicativo, mettendo a confronto due tipi di espressione: quella visiva e quella verbale. Il progetto espositivo si articolerà, dunque, come un unico percorso concettuale, pur nella diversità dei mezzi espressivi.

Il bosco, Ilaria Caputo

Dal testo critico di Danilo Maniscalco:

« (…) Certo, nei suoi “segni” disegnati insiste tutta la gioia autentica che solo l’artista è in grado di provare quando creando traduce pensieri in “segni” finalmente visibili e dunque fruibili, ma non c’è soltanto questa come sostanza da ricercare tra le alchimie che Ilaria, abilmente, compone per la nostra curiosa indagine visiva durante sue numerose mostre. Affatto! C’è il disegno come linguaggio autografo, il disegno come impegno narrativo, il disegno come medium cognitivo d’avanguardia, c’è il disegno – ed è questo il nodo più importante da disvelare – come prezioso strumento di indagine e verifica nella costruzione esemplare di quelle energie invisibili che – come ricorda Paul Klee – solo l’artista è in grado di rendere evidenti: “l’artista non mostra il visibile ma rende visibile”. »

A seguire alcuni stralci dai testi di Lisa Caputo:

Da “Sogni”

(…) Come ogni volta, qualcuna decise di mettere polvere di papaveri nel nostro tè del pomeriggio, così per scherzo, incurante dello scombussolamento che questo avrebbe provocato alle più e, soprattutto, di quello che sarebbe nuovamente successo a noi. Ancora non capisco come non ce ne accorgemmo: eppure abbiamo un fiuto eccezionale per tutto ciò che apre porte, specialmente quelle che non vogliamo varcare (…)

Da “Tentazioni”

(…) Chi per gola, chi per malcelata – e perennemente frustrata – lussuria, chi per solitudine, chi per contemplazione estatica, fatto è che la pasticceria era sempre piena. Un giorno, per puro caso, passo di lì un imprenditore – non si sa bene di che tipo, perché non lo spiegò mai a nessuno – e decise che avrebbe reso pasticcera e pasticcini delle celebrità di calibro internazionale (…)

La mostra sarà visitabile a ingresso libero, dal 9 al 26 ottobre,  dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle 19.

Per informazioni: 3880657593