Premio Letterario “Mons. Petralia, vescovo e poeta” di Bisaquino: tra i premiati Enzo Tardia e Tanino Bonifacio

Sabato 22 Luglio 2023, alle ore 18.30, presso la Chiesa Madre di Bisacquino (PA),  si svolgerà la V edizione del Premio LetterarioMons. Giuseppe Petralia, Vescovo e Poeta”, organizzato dalla Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia, dall’Arcipretura di Bisacquino e dal Comune di Bisacquino, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, del Baliato di Santa Maria degli Alemanni dell’Ordine Teutonico e della Fondazione Thule Cultura.

Il Premio è dedicato alla fulgida figura di Mons. Giuseppe Petralia (Bisacquino, 1º gennaio 1906 – Palermo, 7 luglio 2000), vescovo di Agrigento dal 1963 al 1980, uomo di profonda cultura teologica e letteraria, oltre che scrittore e poeta, con l’intenzione di valorizzare le eccellenze letterarie, culturali, teologiche e sociali ispirate agli alti valori cristiani che Mons. Petralia ha rappresentato e attraverso le sue opere ancora oggi rappresenta.

La cerimonia inizierà con il  convegno “Il valore perenne della Libertà, con i saluti di Mons. Rosario Bacile  e introduzione  del Sindaco Prof. Tommaso Di Giorgio, saranno relatori il Prof. Tommaso Romano scrittore, editore e presidente del Premio. e il Prof. Michele Gerardi giurista ed editorialista del quotidiano nazionale L’Identità. A coordinare sarà il Prof. Antonino Sala storico, saggista e segretario del Premio.

Successivamente saranno premiati i vincitori del Premio Letterario “Mons. Giuseppe Petralia, Vescovo e Poeta”.

I riconoscimenti sono stati assegnati a personalità di grande valore umano e culturale secondo varie sezioni. Particolare attenzione come ogni anno è stata data agli studenti delle superiori e dell’università che si sono distinti raggiungendo il massimo dei voti e alle realtà di volontariato locali.

Elenco dei premiati con le relative motivazioni:

Michele Gerardi per i suoi importanti contributi in favore della libertà di pensiero espressi anche sul quotidiano nazionale “L’Identità” e nel volume “La presunta superiorità antropologica dei comunisti”

2.    Paolo Pendola per il suo impegno culturale per la valorizzazione della storia e delle tradizioni di Burgio e per il volume “San Nicasio Burgio. Il suo tempo e la sua storia. Cavaliere gerosolimitano dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni”

3.    Antonino Schiera per l’impegno culturale attivo e singolare di stampo lirico-letterario proiettato nel circuito della conoscenza e per la sua scrittura creativa

Enzo Tardia e Tanino Bonifacio

4.    Enzo Tardia per la sua attività di artista che nel simbolismo della geometria rintraccia anche attraverso un vivo apporto cromatico la più profonda dimensione dell’esistenza

5.    Tanino Bonifacio per la sua attività di attento critico d’arte, di curatore di numerose mostre, per avere ideato il Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per la creazione e il rilancio sul piano internazionale del MAC (Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina)

6.    Umberto Palma per avere contribuito in maniera energica e fattiva alla promozione e alla tutela dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sanciti dall’ONU; per la sensibilità nel donarsi in prima persona a chi vive nell’assoluta povertà in Africa; per le sue qualità artistiche dettate dalla capacità di cogliere l’attimo attraverso l’atto del fotografare

7.    Enzo Falzone per la sua attività di promotore dei valori civili e spirituali della Patria nel solco di una sentita adesione alla storia nazionale senza i condizionamenti del pensiero unico

8.    Alberto Maira per il suo impegno come docente e profondo conoscitore della dottrina cattolica. È inoltre stato vicino alla figura e all’opera di Mons. Giuseppe Petralia del quale è sicuro esegeta

9.    Martino Spina per i suoi approfonditi studi sulle tradizioni ciminnesi e per il volume “Federalismo ieri e oggi 1861- 2011” edito da Avalon

10. Antonino Ciaccio per i suoi importanti studi sul Medioevo agrigentino e per il volume “Sub umbra alarum tuarum. I Perollo e le lotte per l’egemonia nella Sciacca della metà del Quattrocento” edito da Officina di Studi Medievali

11. Michele Antonino Crociata per le sue importanti opere sulla Storia della Sicilia in cui sono trattate con occhio critico e scientifico le varie epoche dando un contributo rilevante alla chiarificazione dei processi culturali e religiosi.

12. Gualtiero Cataldo per i suoi alti studi giuridici orientati alla promozione della dignità della persona e per l’importante impegno profuso come guida della Commenda dell’Ordine Teutonico di Santa Venera al Pozzo

13. Maria Francesca Rizzo per i suoi studi storici e per il volume “Solo un soldato” edito da Albatros.