Sarà inaugurata giovedì 9 giugno 2016, alle ore 19, alla RizzutoGallery (via Monte Cuccio, 30) di Palermo, “Miracoli!”, mostra personale di Katharina Maderthaner, artista formatasi all’Università Bergischen di Wuppertal e all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf come allieva di Richard Deacon.
Il lavoro artistico di Katharina Maderthaner si ispira ad alcune paradossali situazioni della vita quotidiana: le piante artificiali che si trovano all’interno degli uffici ammuffiti di certi funzionari, il finto marmo che ricopre pavimenti e banconi di locali pubblici che tentano di simulare un lusso inesistente, i siti web o i flyer pubblicitari con pattern di sfondo realizzati con Photoshop da grafici improvvisati che provano a riprodurre improbabili design tessili d’avanguardia. Tutto questo innesca nell’artista tedesca classe ‘82 un corto circuito tra vero e simulato, originale e imitazione, buono e cattivo gusto, che la induce a rielaborare l’esperienza attraverso un lavoro di sintesi e di sublimazione, fino alla creazione ex novo, priva, però, di qualsiasi pretesa di critica sociale.
La stessa Katharina Maderthaner ha dichiarato che gli oggetti, le sculture, i dipinti e i disegni da lei creati “sono alla fine solo quello che vogliono essere. Essi risultano autonomi perché – nonostante la loro stranezza – io li prendo sul serio e non li giudico. Io non differenzio nella mia percezione tra alta e bassa cultura, ogni cosa ha un uguale valore. Io probabilmente gioco con il buono e il cattivo gusto e le mie opere hanno spesso entrambe le cose: qualcosa di piacevole e allo stesso tempo qualcosa di respingente.”
Le opere della Maderthaner suscitano così nell’osservatore una sorta di disagio di deja-vu, ricordando qualcosa che si crede di conoscere ma rivestito di un nuovo senso: il banale rispecchia il serio, la copia rispecchia l’originale, il falso e l’imitazione rispecchiano il reale, in un’amalgama tra il bricolage quotidiano e una genialità nascosta, tra il capolavoro e il prodotto di massa, tra il design e un vero e proprio…disastro.
L’artista realizza un passaggio tra i due mondi trasformando l’uno nell’altro e sfocando i confini. Nelle sue installazioni, nelle sue immagini e nei suoi oggetti si trovano referenze che a loro volta fanno capo ad altre referenze. Una lunga genealogia del gusto si dischiude davanti all’osservatore della sua arte. Come una simbolica corrente che trascina oggetti, immagini, idee e motivi, lasciando dietro di sé un ricco, eterogeneo e bizzarro deposito che non inducono a riflettere ma a vedere la realtà in modo altro o multi sfaccettato.
La Maderthaner apre così prodigiosamente una porta verso il nuovo, verso la percezione di una bellezza inaspettata, “perché la bellezza non è qualcosa che è NELLE cose, essa è TRA di loro – e tra loro e noi.”
Tutti pronti, insieme con Katharina-Alice dei Miracoli, ad attraversare il confine?
La mostra, arricchita un testo critico di Alessandro Pinto, è realizzata con il Patrocinio del Comune di Palermo in collaborazione con la associazione Düsseldorf-Palermo, e sarà visitabile fino al 9 luglio 2016, dal mercoledì al sabato, dalle 16 alle 20, a ingresso gratuito.
Per info: www.rizzutogallery.com