Cenere di Momò Calascibetta, alla Cappella dell’Incoronata di Palermo

Sabato 23 maggio 2019, alle ore 18.00, negli spazi della Cappella dell’Incoronata (Via dell’Incoronazione, 13), il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo presenta la mostra di Momò Calascibetta e Dario Orphée La Mendola dal titolo “Cenere”, curata da Andrea Guastella.

Concepita da un pittore espressionista, ironico e dissacrante, e da un giovane scrittore, Cenere è una riflessione sul sistema dell’arte siciliana – da sempre “serra calda” di innovative elaborazioni culturali – e in generale sul rapporto tra arte e potere.
Come in un retablo medioevale, le effigi dei “potenti” – critici, galleristi, collezionisti, curatori, direttori di museo –sono difatti immortalate in una macchina scenica che riproduce un curioso cimitero. A questa installazione, composta da diciannove riquadri con santini, fiori finti, lumini, oggettistica Kitsche, una “porta della morte”, si accompagnano un autoritratto di Momò Calascibetta, alcuni “ex voto”, una scultura simbolica, un leggio con un racconto di Dario Orphée La Mendola e un video illustrativo.

Dove va l’arte oggi? Ha ancora un senso dedicarsi al disegno e alla pittura? Chi controlla i controllori? Cenere non fornisce risposta. Si limita a condurre gli spettatori al centro di problematiche contemporanee ma dall’evidente risvolto universale quali il rapporto con lo scorrere del tempo e l’inevitabile trionfo della morte che, come nel famoso affresco di Palazzo Abatellis, annichilisce gli individui e le loro aspirazioni.

La rassegna itinerante, inaugurata al Farm Cultural Park di Favara nel giugno 2018, ha già toccato il Polo Museale A. Cordici di Erice, l’ex chiesa di San Giovanni a Gela, Palazzo La Rocca a Ragusa, il Museo Mandralisca a Cefalù, Palazzo Beneventano a Lentini e il Museo Civico di Termini Imerese.

La mostra sarà visitabile fino al 13 giugno 2019, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, a ingresso gratuito. Sarà chiusa sabato, domenica e nei festivi.

2 Risposte a “Cenere di Momò Calascibetta, alla Cappella dell’Incoronata di Palermo”

  1. Ci sono andata oggi (lunedì) e mi è stato detto che “siccome di lunedì non viene nessuno se la sono presa libera”.
    Una vergogna che solo a Palermo!!
    Gente che dovrebbe essere a lavoro e che invece va a farsi i fatti propri.. Ovviamente stipendiati con i soldi pubblici di noi contribuenti!!
    Vergogna vergogna e vergogna! Da denuncia.

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