Sarà visitabile da domani, giovedì 9 luglio 2020, nelle sale espositive della Libreria del Mare (via Cala 50), a Palermo, “Volver al mar”, personale pittorica di Mario Barone, a cura di Marco Pomara.
Sarà un percorso espositivo lungo 30 tele di vario formato, caratterizzanti il nucleo fondante della produzione artistica di Mario Barone dal 2009, insieme a una raccolta di circa 60 acquerelli realizzati dal 2006 ad oggi.
I dipinti esposti, nel loro complesso, fotografano un ampio spiccato artistico del Maestro, incentrato su intenti rappresentativi virati alla raffigurazione, intensa e a tratti sofferta, di una realtà divisa tra natura e umanesimo.
La produzione più recente, invece, sembra essere più affine a una ricerca che si estende tra cromatismi sinceri e spazialità anelata, pur mirando comunque, in alcuni lavori piuttosto che in altri, all’esaltazione di una figurazione verista e sacrale.
Voler…cioè tornare, perché ad un certo punto sentivo l’urgenza di “tornare”, come un viaggiatore che sente l’esigenza di tornare alle cose conosciute, agli odori di una casa ideale, ai luoghi di una memoria smarrita. E’ stato – ritornando a guardare alcuni lavori e a fare una selezione per questa mostra – come tornare a rivedere un diario di viaggio, come scorrere le pagine di un diario ideale. Come tornare a leggere le pagine di una lettera pensata come smarrita.
Voler….Come un bisogno o un vizio. Perché in qualche modo viene il momento o il bisogno di raccontare, perché forse era venuto il momento di restituire quello che hai perso. E’ anche il piacere puro o il dolore, sono le tempeste e i giorni di quiete, le pietre e le acque, le notti insonni. E’ come un tango triste, un ricordo che non vorresti più trovare e che pure non riesce a svanire.
Voler come un tempo struggente, vivo, un sogno ricorrente, un racconto che non riesce a trovare un finale. Voler è per tutti i viaggiatori svaligiati che, nonostante tutto, sono costretti a continuare il viaggio.
Voler è per tutti i viaggiatori svaligiati che, nonostante tutto, sono costretti a continuare il viaggio.
Voler è per quelli che non hanno mai smesso di voler guardare l’orizzonte. Voler è per i marinai, per i vagabondi, per quelli che non si arrendono.
La mostra, in collaborazione con il Centro Culturale Biotos, rimarrà esposta al pubblico fino al 31 luglio 2020, nei consueti orari di apertura della Libreria del Mare.