Sarà visitabile fino al 14 maggio 2016, alla Galleria Bobez di Palermo, la mostra collettiva “Cave Canes, storie di cani, gatti ed altri animali”.
Come già evidenziato nel post di presentazione, questa mostra riunisce opere di pittura, scultura e grafica di 21 artisti tutti italiani e per gran parte siciliani, tutti dediti abitualmente a raffigurazioni di animali e in grado di offrire, con le loro specificità tecnico-linguistiche, un variegato panorama di declinazioni sul tema in esame.
Diversi sono stati i linguaggi e le tecniche utilizzate per una multiforme e variegata resa espositiva: sarà possibile ammirare numerosi cani, come quello di Salvatore Catania Zingali o Tino Signorini, o gatti come il felino perplesso e schernito di Anna Kennel che fissa il visitatore circondato da eroici pennuti, o i più domestici gattini di Bice Triolo; non mancheranno gli uccelli, come il giganteggiante volatile di Gaetano Costa o il prezioso gallo nero di Giuseppe Madaudo o il misterioso gufo di Ilaria Caputo.
Accanto, poi, ai maialini dall’espressione simpatica e assai intelligente di Roberto Fontana, spuntano minacciosi famelici coccodrilli di ceramica (per fortuna!) di Mario Lo Coco il cui titolo è tutto un “programma”: “Senatores boni viri…senatus mala bestia” e ogni riferimento alla situazione politica attuale è puramente…casuale!
Il percorso espositivo si chiude meravigliosamente con l’ipnotico “Agnus Dei N.2” di Beatrice Feo Filangeri: è un’opera che lascia il vuoto intorno perché proietta l’osservatore in una dimensione altra per i simboli e le allegorie che richiama e le emozioni forti che stillano come il sangue che fuoriesce dal naso dell’agnello.
Titolo: Cave canes, storie di cani, gatti ed altri animali
Dove: Galleria Bobez
Via Isidoro La Lumia 22, Palermo
Fino al 14 maggio 2016
Orari: mar.-sab. 10-12,30; 17-19,30
Ingresso libero