This is the Dead Land di Roberto Fontana

 

Noi siamo gli uomini vuoti
Noi siamo gli uomini impagliati
Che si appoggiano l’uno sull’altro
Le teste imbottite di paglia. Ohimè!
Le nostre voci aride, quando
Sussurriamo insieme
Sono quiete e senza significato
Come vento nell’erba asciutta
O le zampe dei topi sopra il vetro rotto
Nelle nostra arida cantina

Sagoma senza forma, ombra senza colore,
Forza paralizzata, gesto senza movimento;

Quelli che hanno attraversato
Con occhi diretti, l’altro regno di morte
Ci ricordano –almeno – non come perdute
Anime violente, ma soltanto
Come uomini vuoti
Gli uomini impagliati”.

(versi tratti da Gli uomini vuoti, T.S.Eliot)

Sarà visitabile fino al 22 febbraio 2016, presso Fabbrica 102 (via Monteleone) a Palermo, “This is the Dead Land”, mostra personale di Roberto Fontana.

In mostra  è una piccola serie di opere da lui realizzate ispirandosi a “The hollow men”, un accorato componimento poetico di Thomas Stearns Eliot.

In esse Roberto Fontana, con estremo trasporto empatico presenta un acuto e attento scandaglio della condizione esistenziale umana, attraverso una coinvolgente esplorazione delle potenzialità rappresentative ed espressive insite nella sua corporeità.

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Rimirando gli sguardi interrogativi e spaesati e i nudi e agonizzanti corpi raffigurati da Roberto Fontana su peculiari tele doppie (che la vostra Marga Rina ha visto in anteprima!), emerge tutta l’angosciosa e alienata condizione dell’uomo contemporaneo ridotto a un manichino impagliato, a sagoma vuota senza identità e personalità, priva di ombra, di colore, paralizzata nei gesti e nelle parole ridotte a farfugliamenti e mormorii confusi.

A tratti gli sguardi di Fontana, però, diventano indagatori, sembrano chiedersi se una via d’uscita possa esserci, pare che una “luce di sole” fuoriesca dalle pupille accese, vive, dalle quale ritrovare il vigore e la forza per cambiare tutto, o per ricominciare a sperare.

Titolo: This is the Dead Land

Dove: Fabbrica 102

Via Monteleone 32,34, 36

Palermo

Fino al 22 febbraio 2016

Orari: tutti I giorni, escluso martedì, dalle 19,00 all’1,00

Ingresso libero