The black days, collettiva alla Casina di Caccia di Ficuzza (PA)

Sabato 26 Settembre 2020, alle ore 11, presso il Palazzo Borbonico (Casina di Caccia) di Ficuzza (PA), sarà inaugurata la mostra collettiva “The black days”.

L’esposizione, realizzata dal Centro d’Arte e di Informazioni  Studio 71 di Palermo, in collaborazione con l’Istituzione Francesco Carbone, include 44 opere di autori operanti in tutto il territorio italiano, che hanno voluto rappresentare per immagini le angosce e le preoccupazioni del lockdown, drammatico periodo storico purtroppo ancora in corso.

Gli autori: Antonella Affronti, Eugenia Affronti, Luciana Anelli, Enzo Angiuoni, Maria Luce Balsamo, Liana Barbato, Adriana Bellanca, Om Bosser, Alessandro Bronzini, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Giorgio Chiesi, Elio Corrao, Lamberto Correggiari, Carlo Cottone, Clara Di Curzio, Rosa Lia Ferreri, Daniela Gargano, Giuseppe Gargano, Luigi Gatto, Ninni Iannazzo, Antonio Iannece, Rodolfo La Torre, Nadia Lolletti, Maria Pia Lo Verso, Gabriella Lupinacci, Rosalia Marchiafava Arnone, Luciana Mascia, Enrico Meo, Franco Nocera, Concetta Palmitesta, Yuri Emiliano Paolini, Rita Piangerelli, Massimo Piazza, Mariella Ramondo, Marisa Sapienza, Filippo Scimeca, Turi Sottile, Rosa Spina, Tina Stati, Enzo Tardia, Gianni Maria Tessari, Diego Valentinuzzi, Tiziana Viola-Massa.

Vale la pena sottolineare un frammento dell’intervento di Piero Longo presente in catalogo: “Siamo in questa lunga e oscura galleria pandemica e dentro il silenzio  improvviso del treno che continua la sua corsa mentre fuori l’aria è tersa e i monumenti parlano diffidando della precaria armonia che i Sapiens sanno creare e disfare cercando il bello che l’universo nasconde nel silenzio del suo presunto vuoto”.

In basso l’opera di Enzo Tardia intitolata proprio The Black days presente nella collettiva:

Enzo Tardia, The black days, 2020

Il volume comprende dipinti e testi dei 44 artisti e di 11 critici d’arte e scrittori. Tutti gli artisti che ne hanno fatto richiesta sono stati inclusi perché non si è voluto dare un taglio di carattere esclusivo, ma inclusivo per dare così spazio a quanti avessero voglia di manifestare il proprio disagio e la propria angoscia per una prigionia non desiderata.

Tiziana Viola Massa, E rimasero solo sguardi appesi a un filo, 2020

Testi in catalogo: Anna Maria Esposito, Gonzalo Alvarez Garcia, Paola Caruso, Aldo Gerbino, Vanni Giuffrè, Sandra Guddo, Piero Longo, Tommaso Romano, Salvatore Rondello, Vinny Scorsone e Ciro Spataro. 

La mostra rimarrà aperta fino al 28 Novembre 2020 e sarà visitabile da lunedì a sabato, dalle ore 9 alle 13 mentre la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 a ingresso contingentato e gratuito.

Per info: www.studio71.it ;  [email protected]; tel. 091 361566; 333 2737182