Nutrire la città, al Museo Salinas di Palermo

Sarà visitabile fino al 31 ottobre 2015, nelle uniche 3 salette espositive attualmente accessibili del Museo Archeologico “Antonino Salinas” di Palermo, la mostra “Nutrire la città. A tavola nella Palermo antica” Tale esposizione, inserita tra le iniziative collaterali di Expo Milano 2015, pare incentrata sul tema dell’alimentazione sotto diversi aspetti: dal contesto naturale e dal paesaggio agricolo sin dal neolitico ed eneolitico siciliani, ampiamente documentati da apparati descrittivi finalmente bilingue,  all’approvigionamento delle risorse, al cibo e alle consuetudini ad esso connesse, fino, soprattutto, alle suppellettili a tavola, di cui si offre una più che accettabile selezione. Il seppur breve percorso, infatti, si snoda cronologicamente dalle più antiche fasi preistoriche fino all’età dei Viceré con particolari focus sulla città fenicio-punica e sulla città romana.

Il periodo punico della città (VII-III sec. a.C.) è documentato attraverso alcuni dei materiali rinvenuti nella necropoli e utilizzati per i banchetti funebri; tra il vasellame da mensa si ricordano alcuni piatti che conservano ancora al loro interno i resti dei pasti consumati oltre 2700 anni fa nel corso delle cerimonie funebri come gusci di uova, lische di pesce o ossa di volatili.

L’età romana, invece, è evocata grazie all’esposizione di ceramiche e suppellettili in vetro provenienti da Palermo e da altri siti della Sicilia occidentale.

Proveniente dal Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, a documentare la presenza araba in Sicilia e a Palermo, è questo interessantissimo modellino di senia, ingegnoso macchinario utilizzato per estrarre l’acqua dai pozzi ed irrigare i campi limitrofi.

Ben assortita è, poi la tavola dei Chiaramonte, che propone vasellame di varie epoche, come una tavola imbandita simile alla tavola dipinta sullo sfondo, che la vostra Marga Rina ha inserito come immagine in evidenza del post nell’home page di Panormitania.

A costellare il percorso espositivo e per gettare lo sguardo alla quotidianità sono dei filmati, realizzati da Giusi Garrubbo, dal titolo “Suoni, colori e voci per nutrire la città”, in cui si risente l’eco del titolo dell’esposizione.

Una piccola esposizione abbastanza accurata ma un assaggio, a ‘mo d’aperitivo, di quello che potrebbe offrire il Museo Salinas se fosse normalmente aperto. La vostra Marga Rina coglie così l’occasione per segnalarvi che l’evergreen “Gli Etruschi a Palermo”, mostra monumentale della Collezione Casuccini conservata al Museo Salinas e ospitata dal Real Albergo delle Povere di Palermo, di cui vi ha scritto tempo fa, è ancora visitabile e chiuderà solo quando riaprirà il museo. Sempre che accada.

Titolo: Nutrire la città. A tavola nella Palermo Antica

Dove: Museo Salinas

Piazza Olivella 24, Palermo

Fino al 31 ottobre 2015

Orari: lun.-ven. 9,30-19; sab., dom. e festivi 9,30-13.

Ingresso gratuito