La vetrina di Tiziana Viola-Massa dal 9 febbraio in mostra da IMQ di Palermo!

Sarà visitabile dal 9 febbraio al 5 marzo 2021, nei locali della IMQ Immobiliare di via Francesco Lo Jacono 6, a Palermo, la mostra personale dal titolo “La vetrina di Tiziana Viola-Massa”, a cura di Marga Rina (Margherita Musso).

L’esposizione include 15 opere – alcune delle quali recenti e finora mai esposte – sia pittoriche sia grafiche, riunite dalla curatrice intorno alla lettura antropologica del Carnevale.

Non a caso il sottotitolo scelto per rimarcare la lettura data all’esposizione è “Frammenti di un mondo alla rovescia”: i frammenti sono i cocci rotti che interrompono il tempo normale per proiettarsi nel tempo della festa ma, al contempo, sono le cicatrici del corpo quando una o più esperienze di vita ci toccano nel profondo e ci inducono a modificarci o a vestire nuovi panni, o a travestirci e simulare una nuova vita, come avviene durante il Carnevale.

La festa è poi il momento dove il kósmos diventa caos e tutto è rivoluzionato e rovesciato, come il mondo alla rovesci estrinsecato dall’artista: la festa è travestimento, è groviglio, è il gioco – a dadi o carte – della vita dove il bambino che è il tempo (Eraclito docet) scherza col nostro destino.

Dal testo il catalogo:

“Dopo la frantumazione della realtà, che segna, come una lama di coltello, l’inizio di un rito di passaggio dentro questi frammenti di mondo alla rovescia,  ecco affiorare alcuni tòpoi del Carnevale: il travestimento del clown-colletto bianco o di Ulisse che cela la sua identità dietro la corazza, il rovesciamento del grande che diventa piccolo nella boule di vetro, e l’atmosfera scherzosa e di svago evocata dai ballerini funamboli o dalla donna ammiccante che gonfia i palloncini rosa o, ancora, da Tiziana-Alice che, attraversato lo specchio, si dondola sull’altalena.

L’aspetto carnevalesco meglio enfatizzato è, poi, quello del gioco perché, mentre giochiamo e simuliamo, viviamo esperienze alternative che ci calano prepotentemente fuori dal tempo ordinario! Ed ecco che, ad esempio, Ulisse gioca ai dadi o il giullare mescola le carte….del destino. Ma il gioco dei dadi o delle carte evocano l’importanza del fato e di come spesso coi gesti che crediamo casuali possono cambiare le sorti della nostra esistenza e il nostro futuro. Il tempo si trasforma nel bambino citato da Eraclito e muove ed estrae gli eventi come se fosse carte da gioco o pedine di una scacchiera (celeberrima è la scena de Il settimo sigillo di Ingmar Bergman nel quale il protagonista gioca a scacchi con la morte).

Tira un dado, poi tira l’altro, lancia un asso di cuori o un re di picche e, in base agli eventi che stai vivendo, tutto può cambiare  e non puoi prevedere verso cosa. E dopo che il bambino ha giocato con le nostre vite, c’è nelle opere di Tiziana Viola-Massa questo senso di congelamento del tempo che proietta l’osservatore dentro l’opera alla ricerca di un dettaglio che lo guidi verso la giusta scelta perché l’osservatore è al contempo attore della sua vita. Ed ecco che ancora in “La conchiglia, l’uovo e la scatola”, la conchiglia che racchiude una perla-uovo, simbolo dell’anima, pare fuoriuscita dal corpo, ma al contempo pare rimanere – il grande che diventa piccolo e viceversa – cullata dalle mani della figura femminile in attesa di essere reincorporata forse.”

Ma la festa finisce e quel che resta è il caos da addomesticare e da trasformare in un nuovo kósmos, un kósmos ricucito e rinnovato che ci ha forgiati come nella magistrale opera “Oro dentro, the woman in gold”.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì negli orari di apertura dell’agenzia: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Si precisa che, per impegni improvvisi degli agenti, l’ufficio in alcuni momenti potrebbe risultare chiuso. Per concordare un giorno e orario di visita garantita, inviare una e-mail a [email protected].

Per ricevere il catalogo digitale de “La vetrina di Tiziana Viola-Massa”, cliccate su LINK e lo scaricherete in formato pdf!